Uno studio di ricercatori del Virginia Tech Transportation Institute ha recentemente messo in luce i comportamenti e le situazioni più pericolosi in assoluto mentre si guida. Azioni o distrazioni che aumentano esponenzialmente il rischio di incidenti, mettendo in pericolo la propria incolumità e quella degli altri.
Cominciamo subito con il primo: se stai leggendo il nostro articolo mentre guidi, smetti subito!
Lo studio infatti, svolto su un campione di ben 3.500 guidatori americani, ha dimostrato che utilizzare qualsiasi tipo di dispositivo tecnologico, come smartphone, autoradio, navigatore satellitare o altro raddoppierebbe il rischio di incidenti. Non per nulla anche in italia ci sono leggi che vietano l’utilizzo del telefono alla guida, e anche i disclaimer sui navigatori ne proibiscono l’utilizzo mentre si è al volante del nostro mezzo.
Tom Dingus, uno dei ricercatori, dice: “Le nostre sono scoperte importanti perché abbiamo rilevato che i guidatori più giovani, e in particolare gli adolescenti, tendono a distrarsi molto facilmente alla guida. L’analisi mostra che se non prendiamo provvedimenti per ridurre il numero di attività distraenti nelle automobili, la prossima generazione di guidatori sarà soggetta a molti più incidenti”
Ma allora mi basta evitare di distrarmi per non fare incidenti? Niente affatto!
La seconda parte dello studio è infatti molto interessante: sembra che guidare con uno stato d’animo alterato aumenti notevolmente le probabilità di fare un incidente. Se si è nervosi, arrabbiati, ma anche tristi o troppo euforici infatti dovremmo seriamente pensare di darci una calmata prima di metterci al volante. Pensate che le probabilità di incidente aumentano fino a oltre 10 volte!
Naturalmente anche la stanchezza incide in maniera evidente sulla nostra capacità di concentrazione alla guida, perciò non si dovrebbe mai guidare se ci rendiamo conto di non avere abbastanza energie. Si eviterebbero i pericolosissimi colpi di sonno che sono una delle cause principali degli incidenti più gravi.
Citiamo anche la pericolosità della guida in stato di ebrezza o sotto effetto di stupefacenti, che, non c’è bisogno di dirlo, può essere veramente letale.
Infine, un comportamento da evitare assolutamente (alcuni lo fanno, credetemi!) è quello di ascoltare musica con le cuffie alla guida. L’isolamento acustico può causare gravissime distrazioni oltre che toglierci completamente l’utilizzo di un senso che alla guida è importantissimo.
Stranamente dallo studio non è emerso alcun collegamento tra un aumento di incidenti e guidare troppo vicini all’auto che ci precede, ossia non rispettando la distanza di sicurezza. Questo però, ci dicono gli stessi esperti, potrebbe essere dovuto ad un numero troppo basso di questo comportamento nel campione analizzato.
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