Oggi vi presentiamo la guida completa su come scegliere un monitor da gaming. Come riconoscere un ottimo monitor da gaming? Quali caratteristiche deve avere? Quanto dobbiamo spendere?
Diamo una risposta a tutte queste domande che sicuramente ti sarai posto se desideri acquistare un monitor da gaming.
Per tutti gli amanti dei videogiochi avere un display che valorizzi e permetta di sfruttare a pieno la console o il pc è una cosa fondamentale. Ecco perché i migliori monitor sono diventati uno dei must-have del gaming.
Ma quale scegliere? Ne troviamo di ogni tipo sul mercato, dai più piccoli ai più grandi, dagli economici ai più costosi. Ovviamente dobbiamo considerare in primis per quale utilizzo intendiamo acquistare il monitor, dato che ci sono schermi che sforano anche i 1.000€.
Ci sono diversi fattori poi da prendere in considerazione: caratteristiche tecniche, dimensioni, funzionalità, connettività e prezzo. Vediamole insieme!
Indice
Come scegliere un monitor da gaming: caratteristiche tecniche
La nostra guida completa su come scegliere un monitor da gaming vede come primo protagonista le caratteristiche tecniche: sono le più importanti e quelle orientano l’acquisto verso un determinato display.
Risoluzione grafica
E’ il primo elemento da considerare. Per risoluzione grafica si intende la grandezza che quantifica il grado di nitidezza o chiarezza di un’immagine. Quando leggiamo 1920×1080 questa non è altro che la dimensione dell’area di un’immagine digitale data dai pixel disposti in m(righe) x n(colonne).
Dobbiamo quindi semplicemente valutare se intendiamo giocare con console o pc che supportano un determinato tipo di risoluzione grafica. Ad esempio se utilizziamo una PS4 sicuramente opteremo per un monitor FullHD, visto che è la risoluzione massima supportata (PS4 PRO supporta 4K ma non ne valorizza la resa).
Le risoluzioni attualmente disponibili per gli schermi da gaming sono:
- HD Ready (ormai obsoleto)
- FullHD 1920×1080, chiamata anche Alta Risoluzione, è quella più utilizzata e quella con cui la maggior parte di console e computer riescono a sfruttare le proprie qualità. Ideale per PS4, Xbox One e PC con schede video come GTX 1080.
- WQHD 2560×1440 ovvero il 2K. Questo tipo di grafica fornisce un dettaglio d’immagine superiore al FullHD e negli ultimi anni sono stati sviluppati hardware in grado di valorizzarlo e non avere decrementi in fluidità di gioco. Se ad esempio hai un computer con una scheda video RTX 2080 o magari sei uno dei fortunati possessori di PS5 o Xbox Series X, potresti seriamente pensare di abbinare un display WQHD.
- 4K 4096×3840. La migliore risoluzione attualmente in commercio sulla quale si sta basando il mondo del gaming. Tutte le tecnologie sono sviluppate e portate avanti per riuscire a rendere l’esperienza di gioco su questi schermi perfettamente fluida. Non siamo ancora arrivati al risultato che i migliori gamer desiderano su tutte le tipologie di gioco, ma possiamo già apprezzare il 4k su giochi di avventura se utilizziamo una PS5, un Xbox series X o un PC con scheda video NVIDIA RTX 3080.
Frequenza di aggiornamento (Hz)
Un’altra importante caratteristica da considerare in fase di acquisto di un monitor da gaming è sicuramente la frequenza di aggiornamento.
La frequenza di aggiornamento (refresh rate) indica il numero di volte che l’immagine viene aggiornata in un secondo sul display e si misura in Hertz (Hz): ad esempio uno schermo 60Hz aggiorna l’immagine 60 volte in un secondo. Maggiore sono dunque gli Hz dello schermo, maggiore sarà la frequenza con il quale aggiorna la propria immagine all’interno di un secondo.
Le frequenze di aggiornamento vanno da un minimo di 60Hz a un massimo di 360Hz che possiamo trovare sui migliori monitor del mercato, utilizzati sopratutto in ambito eSport e con configurazioni di PC di ultima generazione. Maggiori saranno gli Hz del nostro display, più fluide e scorrevoli saranno le sequenze video del nostro gioco: ovviamente il costo dei monitor con refresh rate alto è più elevato rispetto a quelli con refresh rate minore.
Per concretizzare quello che vi abbiamo detto, possiamo sicuramente affermare che la vera netta differenza si ha confrontando uno schermo 60Hz con uno 144Hz. Questo è il vero e proprio scalino, da un monitor 60Hz a un 144Hz si ha un grande salto di qualità.
La valutazione più importante da fare è sempre la solita: con cosa intendiamo giocare. Se utilizziamo una PS4 o un Xbox One ci basterà un monitor 60Hz poiché questa è la massima frequenza di aggiornamento che supportano.
Un 144Hz deve esser preso in considerazione con una PS5 e la diretta rivale Xbox Series X o anche con un computer che abbia come minimo una scheda grafica stile GTX 1080.
Per i veri appassionati si può optare per i monitor 240Hz, o addirittura da 360Hz, ma in questo caso sarà necessario avere PC con una configurazione di ultima generazione molto potente, sfruttando componenti simili alla nuova RTX 2080 e magari anche RTX 3080 per i 360Hz.
Tipologia di pannello
La guida completa su come scegliere un monitor da gaming prosegue con la tipologia di pannello da preferire. Ma cosa intendiamo per tipologia di pannello?
Tutti i monitor da gaming sono basati su una tecnologia LCD TFT, display a cristalli liquidi con transistor a film sottile, “Thin Film Transistor”. Le principali tipologie utilizzate di questi pannelli sono:
- TN (Twisted Nematic): sono i pannelli più comuni e in commercio da più tempo. La sua caratteristica fondamentale è che garantisce tempi di risposta molto rapidi (1ms) e questo lo fa essere un ottimo alleato per il gaming. I suoi punti deboli sono la qualità d’immagine e l’angolo di visione: i colori non sono sempre rappresentasti fedelmente e l’angolo di visione è ridotto a circa 170°.
Il suo costo di produzione è contenuto, questo giustifica il fatto che si trovano monitor con pannelli TN e ottime caratteristiche tecniche a prezzi contenuti. - VA (Vertical Alignment): questo tipo di pannello è un’evoluzione del TN, non così rapido e reattivo ma con un contrasto e una gamma cromatica di colori più ampia, ed è quello che si nota maggiormente rispetto al pannello precedente: il colore nero raggiunge una tonalità molto profonda grazie alla tecnologia di spegnimento completo del pixel per la sua rappresentazione. I tempi di riposta si assestano sui 2-3ms, e l’angolo di visione sale a circa 178°(il massimo riscontrabile). Ottimi per i contenuti HDR.
- IPS (In Plane Switching): questa tecnologia di pannello sviluppata e inserita sul mercato da Hitachi nel 1996 raggiunge la qualità d’immagine maggiore fra le varie tipologie. Per quanto riguarda i colori gli IPS sono imbattibili, con una riproduzione fedele e una gamma cromatica superiore.
Risultano eccezionali anche per l’angolo di visione che come il pannello VA raggiugne 178°. I tempi di risposta di questo schermo sono di circa 3-4ms, ma sono un ottimo alleato per un’esperienza di gioco entusiasmante.
Tempi di risposta
I tempi di risposta del monitor derivano dalla tipologia di pannello utilizzata che abbiamo descritto sopra.
Possiamo trovare pannelli super veloci e reattivi con tempi di risposta di 1ms (generalmente sono i TN) e pannelli con tempi che vanno dai 2ms ai 5ms. Ovviamente un tempo di risposta minore favorisce la velocità e la fluidità di gioco, ideale ad esempio per i videogame FPS. Millisecondi più bassi riducono l’input lag del monitor, ovvero il tempo che impiega lo schermo ad elaborare l’input del PC.
Come scegliere un monitor da gaming: dimensioni
Continuando la nostra guida completa su come scegliere un monitor da gaming, vediamo le dimensioni che deve avere il nostro schermo.
Le dimensioni sono da considerare attentamente prima di acquistare il nostro display, non è un fattore puramente estetico come molti possono pensare.
Troviamo monitor che partono dalle dimensioni di 18,5 pollici fino ad arrivare oltre i 30.
Per giocare ottimamente è consigliato il range di una dimensione che vada dai 24″ ai 27″.
Questa è una considerazione da fare in maniera personale, in base a quanto spazio disponiamo sulla scrivania e la distanza a cui teniamo il monitor. L’importante è che il videogiocatore riesca ad avere piena vista di tutto lo schermo senza dover girare lo sguardo! I più diffusi sono per questo i 24 pollici, ottimo rapporto fra comodità e funzionalità in gioco.
Da qualche anno sono in commercio anche i display curvi, ma dovendo rimanere in dimensioni contenute sotto i 27″, questa caratteristica non è apprezzata a dovere su un monitor da gaming.
Funzionalità
Fra le funzionalità principali che dobbiamo considerare ci sono senza dubbio i rinomati AMD Freesync e G-Sync. Ma cosa sono precisamente?
Innanzitutto Freesync e G-sync sono sostanzialmente la stessa cosa, o meglio, fanno esattamente la stessa cosa, ma ognuna per la sua componente di riferimento. AMD Freesync è sviluppata da AMD e G-Sync è sviluppata da NVIDIA. Sono tecnologie che fanno interagire direttamente monitor e scheda video (ecco perché AMD e NVIDIA hanno la propria tecnologia) per sincronizzarli e ottimizzare il refresh rate. Non fanno altro che portare sulla stessa onda monitor e scheda video: questo porta a eliminare anche l’effetto tearing, ovvero l’artefatto che si genera quando un singolo fotogramma visualizzato sullo schermo contiene informazioni provenienti da due o più fotogrammi.
Da qualche tempo NVIDIA ha introdotto la possibilità di utilizzare il G-sync su monitor che non ne disponevano inizialmente. Tramite software hanno dato modo di avere un G-sync compatibile e ampliare enormemente la gamma di display che ne possono beneficiare. Consulta bene il sito NVIDIA con i modelli adatti al G-sync compatibile in fase di acquisto!
Oggi quasi tutti i prodotti di ultima generazione hanno funzionalità aggiuntive che aiutano il gamer ad avere un’esperienza di gioco completa. Sono presenti regolazioni dirette e personalizzate dell’immagine a seconda della tipologia di gioco che seguiamo (FPS, RPG, Avventura…), modalità che attenuano le luci blu per un minor affaticamento della vista, e tante altre. Ogni marchio propone funzionalità differenti e sicuramente ognuno ha qualcosa di utile e interessante.
Connettività
La nostra guida completa su come scegliere un monitor da gaming vede adesso le connettività basilari che un monitor deve avere.
Troviamo ormai su quasi tutti i modelli:
- Ingresso HDMI: porta classica per collegare le console più famose e i computer. Non va oltre i 60Hz.
- Ingresso Display Port: porta di nuova generazione adottata sopratutto per i PC più recenti poiché consente di usare tutti i monitor oltre i 60Hz. Dalla versione 1.2 in poi consente di collegare con un singolo cavo un monitor WQUXGA (3840 × 2400 pixel), due monitor WQXGA (2560 x 1600 pixel) oppure quattro monitor WUXGA (1920 x 1200 pixel).
Per le migliori esperienze di gioco è diventata fondamentale. - Ingresso DVI: connessione capace di trasmettere anche audio oltre che video e che nella versione più popolare DVI-D trasporta segnali esclusivamente digitali.
Come scegliere un monitor da gaming: migliori marche
La nostra guida completa su come scegliere un monitor da gaming si conclude con un elenco delle migliori marche che offrono prodotti all’avanguardia e di ultima generazione. Queste sono le migliori in circolazione:
- ASUS
- MSI
- AOC
- Samsung
- LG
- HP
- Acer
- BenQ
Con questi brand sarete sicuri di acquistare uno schermo di qualità!
- SCHERMO DA 24 POLLICI: monitor da gaming VA con frequenza di aggiornamento a 165Hz di 1ms, risoluzione 1920x1080 FHD e AMD FreeSync Premium per un gameplay fluido
- OTTIMIZZAZIONE DELL’IMMAGINE: le tecnologie HDRi, Light Tuner e Black eQualizer di BenQ ottimizzano la qualità dell’immagine per una giocabilità migliorata
- SUONO DI QUALITÀ SUPERIORE: suono dinamico con due altoparlanti da 2,5W, chip DSP e audio treVolo con tre modalità personalizzate
- Samsung Monitor Gaming Odyssey G3, 24", Flat
- 1920x1080 (Full HD), Pannello VA, 16:9
- Refresh Rate 144 Hz, Response Time 1ms, FreeSync Premium
- 【Eccellente schermo di visualizzazione dell'immagine】 Schermo di gioco curvo da 24 pollici, curvatura sottile 2800r + va wide viewing angle Panel combo, risoluzione 1920 × 1080p (fhd), eccezionale profondità di colore professionale a 8 bit, transizione 100% srgb fluida e naturale per un'esperienza d'immagine coinvolgente e priva di distorsioni, combinata con un elevato rapporto di contrasto di 4000: 1, rende l'immagine chiara e luminosa. "Immersivo" non sarà più una parola vuota.
- 【180hz abbastanza veloce e fluido】Il confronto di gioco dipende dalla velocità di reazione di ogni operazione, alta frequenza di aggiornamento di 180hz(HDMI fino a 120Hz, DP fino a 180Hz), l'immagine è liscia e delicata, elimina la sensazione di lag, in combinazione con una velocità di risposta gtg di 1ms, elimina le striature generate da immagini in movimento elevato, l'immagine di gioco è liscia e senza kardon, il campo di battaglia è sotto il vostro controllo
- 【Bassa luce blu, schermo non sfarfallante】 L'uso della tecnologia di oscuramento globale DC, può realizzare uno schermo ad alta spazzolatura non sfarfallante, dopo aver attivato la modalità a bassa luce blu, può filtrare efficacemente la luce blu a onde corte, l'uso prolungato dell'occhio rimane confortevole.
Abbiamo cercato di elencarvi le principali caratteristiche che deve avere un ottimo monitor, analizzando anche aspetti tecnici e cosa più influire per un determinato tipo di gioco.
Siamo certi che adesso saprete scegliere il miglior monitor da gaming che fa al caso vostro e avere le migliori esperienze di gioco possibili!
La tecnologia è la mia grande passione, mi piace testare e studiare tutto ciò che può rendere la vita più semplice.
Studente universitario, frequentante con passione, spero di poter diventare un ingegnere elettronico al più presto.