Ecco dunque che sta arrivando a grandi passi l’industria 4.0 con predominanza della virtualizzazione e della digitalizzazione e, in questa onda, il web è sempre più decisivo per il lavoro delle imprese.
Purtroppo in Italia siamo ancora indietro: spesso c’è confusione sui mezzi disponibili e per questo è il caso di iniziare ad approfondire il tema di server virtuale, capendo cosa siano questi strumenti, come funzionino e perché siano meglio dei server dedicati.
Il web è una risorsa strategica: oggi chi non è in rete non esiste.
Oggi tutte le imprese piccole, medie e grandi, devono fare la loro parte se vogliono continuare ad esistere: il mercato in qualunque settore sta diventando sempre più digitale.
Le imprese italiane in realtà permangono a una quota del 30 per cento, valutandole dal possesso di un sito web vetrina; quelle che l’hanno sviluppato, nella gran parte dei casi, non hanno previsto funzioni avanzate, questo significa che la visibilità in rete delle aziende nostrane, a livello europeo e mondiale, presenta ancora forti margini di miglioramento.
I VPS sono uno stimolo all’innovazione a costi abbordabili, adottarli può essere un primo passo verso la digitalizzazione del business, riunendo, in un’unica soluzione, le necessità sopra descritte.
In Italia varie società forniscono servizi di questo tipo: ServerPlan, Aruba, Netsons Italia, aziende che mettono a disposizione dei loro clienti tecnologie di virtualizzazione Xen o VMWARE che oggi rappresentano l’eccellenza dei server finalizzati all’hosting web avanzato.
I vantaggi dei server virtuali sono legati all’ottimizzata gestione delle risorse, ovvero, alla possibilità di installare più istanze sulla stessa piattaforma; non a caso tutti gli ISP ormai si basano su soluzioni virtuali per erogare i loro servizi di cloud, web, email, ftp, e così via.
Oltre ciò c’è il vantaggio economico: un server virtuale costa meno di uno dedicato, infatti, come si può immaginare, il canone di un VPS è nettamente inferiore rispetto a uno dedicato anche nel caso servissero successivi upgrade.
Ci auguriamo quindi che i costi più accessibili stimolino le nostre imprese a fare il più largo uso possibile di questi servizi ampliando quindi la loro presenza sul web e di conseguenza rendendosi più attraenti ai mercati esteri e poi come si dice: l’appetito vien mangiando iniziando a vedere dei risultati chissà che non capiscano meglio l’importanza di fare investimenti importanti in questo settore.
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