Dopo i 40 anni la fertilità nella donna è molto compromessa, per questo vi sono alcuni comportamenti da seguire quando si cerca una gravidanza.
Ecco 10 comportamenti utili consigliati da un esperto ginecologo per la fertilità a Roma:
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Effettuare, anche prima di decidere di avere un figlio, degli screening per valutare eventuali problematiche e tenerle sotto controllo.
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Fare controlli dal tuo ginecologo per la fertilità a Roma, per monitorare lo stato di salute del proprio apparato riproduttivo, per escludere eventuali problemi come la presenza di fibromi, polipi, endometriosi, ecc.
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Cercare di mantenere un peso corporeo ottimale, infatti, il sovrappeso può provocare alterazioni ormonali e cicli mestruali senza ovulazione. Spesso la sindrome dell’ovaio policistico è associata all’obesità, che crea difficoltà nel concepimento.
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In uguale modo, il sottopeso, compromette la produzione di ormoni e l’ovulazione non avviene o avviene in modo irregolare.
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Sappiamo tutti quanto il fumo sia dannoso per la salute, infatti, anche nella fertilità, il fumo danneggia il corpo umano favorendo un rischio di infertilità del 60% in più rispetto a deonne non fumatrici.
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L’attività aerobica, come la camminata veloce, il nuoto , la corsa, pilates ecc. sono elementi che favoriscono la fertilità nella donna aumentando la funzionalità ovarica.
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l’Alcol interferisce con le gonadotropine, che hanno la funzione di preservare la salute delle ovaie, per questo viene raccomandato non più di un bicchiere e mezzo al giorno da abolire, assolutamente, durante la gravidanza.
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Catecolamine, adrenalina e cortisolo vengono prodotte in grandi quantità quando siamo sottoposti a stress, questi sono elementi che causano disturbi dell’ovulazione, quindi rilassatevi e non fatevi un “cruccio” se non riuscite subito a concepire.
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l’assunzione di vitamnine C ed E sono importanti per mantenere una sana e buona produzione di ovociti, quindi un buon esito di gravidanza.
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Evitare rapporti promiscui e non protetti è fondamentale per non incorrere nella tarsmissione di germi come il mycoplasma o la clamidia, entrambi possono provocare patologie tubariche e mettere a rischio la nostra futura gravidanza.
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