In ambito lavorativo e di sicurezza, la normativa impone la redazione di alcuni importanti documenti, tra cui il Psc, il Pos ed il Duvri. Il PSC, Piano Operativo di Sicurezza è il documento che un datore di lavoro deve redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere esterno, e rappresenta il dettaglio della valutazione dei rischi già prevista dal testo unico sulla sicurezza D.Lgs. 81/08 articoli 17 e 28
, per le attività che si prevede di eseguire in un cantiere edile. Obiettivo del POS è quello di descrivere le migliori contromisure da adottare nelle attività di cantiere al fine di salvaguardare l’incolumità fisica dei lavoratori. Nel punto 3 allegato XV D.Lgs. 81/08, si leggono i contenuti minimi che un Piano Operativo di Sicurezza. Il P.O.S. deve contenere. Il DUVRI, Documento Unico per la Valutazione Rischi da Interferenze, è un altro elemento con obiettivo sicurezza e supporta le aziende, mettendo a disposizione dei richiedenti alcuni consulenti esperti che presteranno la loro professionalità per la compilazione del documento. Il DUVRI, in base a quanto prescritto dall’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, deve essere redatto dal datore di lavoro committente che promuove la collaborazione ed il coordinamento tra le imprese indicando quali misure adoperare per eliminare o limitare i rischi da interferenze. Sarà sempre il datore di lavoro committente che dovrà fornire le informazioni sui rischi specifici presenti nei luoghi di lavoro della sua azienda, cioè nel luogo in cui si troveranno a lavorare i dipendenti dell’azienda appaltatrice, e per questo egli deve elaborare il DUVRI, per eliminare o ridurre drasticamente i rischi determinati dalle interferenze tra i lavori delle differenti aziende coinvolte. Il PSC, Piano di sicurezza e di coordinamento, e’ costituito da una relazione tecnica e prescrizioni correlate alla complessità dell’opera da realizzare ed alle eventuali fasi critiche del processo di costruzione, atte a prevenire o ridurre i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi i rischi particolari di cui all’allegato XI, nonché la stima dei costi di cui al punto 4 dell’allegato XV. Il piano di sicurezza e coordinamento e’ corredato da tavole esplicative di progetto, relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria sull’organizzazione del cantiere e, ove la particolarità dell’opera lo richieda, una tavola tecnica sugli scavi. I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento e l’indicazione della stima dei costi della sicurezza sono definiti all’allegato XV. Importante è citare poi i requisiti in possesso degli operatori, ricavati dai vari corsi di formazione, come corsi si sicurezza per piattaforme elevabili, corsi per carrelli elevatori e corsi di lavori in quota.
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