OLED vs QNed: qual è lo schermo TV migliore?

LG produce i TV di miglior qualità sul mercato attualmente, e stiamo per fare un confronto tra le tecnologie TOP della casa: OLED vs QNed.
OLED è una tecnologia tutt’altro che nuova: i diodi organici elettroluminescenti vennero testati già nel 1987, mentre la prima produzione su larga scala di schermi OLED inizia nel 2003.

Al momento LG è l’unico produttore autorizzato ad utilizzare schermi OLED sui propri televisori (non su altri tipi di dispositivo), quindi quando acquistate un TV OLED questo è sicuramente un LG.
La tecnologia QNed invece è recentissima, introdotta da LG nel 2021 come evoluzione delle tecnologie LED e Mini LED. Si tratta essenzialmente di una tecnica migliorativa dei principali pannelli LED, che sono sicuramente tra i più diffusi attualmente sul mercato.
QNed ha migliorato il pannello inserendo i Mini Led, led molto più piccoli di quelli che illuminano i pannelli LED tradizionali. Attenzione: questo non incide sul numero di pixel dello schermo, che è formato da 3 strati: retroilluminazione, filtro RGB, pannello LCD. La tecnologia QNed lavora sul primo strato, quello dedicato alla retroillimunazione.
OLED vs QNed: quale scegliere?
Per rispondere alla domanda, vedremo pregi e difetti di ognuna di queste due tecnologia prima di tutto.
Tecnologia OLED: cosa garantisce
Come già detto la tecnologia OLED si basa su diodi organici, la sigla OLED sta infatti per Organic Light Emitting Diode.

La realizzazione di questi diodi è piuttosto affascinante: i diodi organici infatti sono in grado di produrre solo luminescenze bianche. Per rendere possibile la riproduzione di colori sono aggiunti direttamente vari atomi tramite drogaggio a questi diodi, tra cui platino, iridio e rutenio. Ognuno di questi atomi permette al diodo di emettere un diverso colore.
La vendita di televisori OLED è in crescita di circa il 15% annuo, secondo un rapporto di Omdia pubblicato nel 2023, dovuta sia alla crescente popolarità delal tecnologia che alla diminuzione, lenta ma costante, dei prezzi.
Le caratteristiche degli schermi OLED sono eccezionali: colori naturali e vivi, tempi di risposta minimi, neri reali e profondi.
Per quanto riguarda la definizione delle immagini gli schermi OLED sono ottimi, ma è proprio per i colori e per la grande fluidità delle immagini che si distinguono.
Per contro, ricordando che si tratta di una tecnologia unica, basata su materiale organico, la loro durata nel tempo è limitata, anche se si parla ancora di parecchi anni di vita, anche con uso intenso (un OLED in ufficio è in funzione da oltre 6 anni e non presente alcun difetto).
Un altro difetto dovuto alla natura organica di questa tecnologia è la luminosità più bassa rispetto ai LED: infatti, mentre un pannello QNed può raggiungere picchi di luminosità superiori ai 2000 nits, gli OLED si attestano mediamente tra i 600 e i 1000 nits, rendendoli meno adatti ad ambienti molto illuminati: infatti ogni singolo pixel necessita di illuminazione autonoma, che rende il pannello nel complesso poco luminoso.
Tecnologia QNed: innovazione dei pannelli LED
Come già introdotto, i pannelli QNEd Mini Led migliorano la resa visiva grazie ad un aumento del comparto di illuminazione tramite Mini Led.

I Mini Led sono nient’altro che LED molto più piccoli, quindi saranno presenti in numero maggiore e renderanno le immagini migliori dal punto di vista della luminosità, del contrasto e della resa cromatica.
Sono tutti vantaggi visibili a confronto con pannelli LED tradizionali, ma non si raggiunge mai la qualità, nemmeno a livello di colore, di un OLED. La luminosità tuttavia è eccezionale e potrebbe trattarsi di una delle migliori soluzioni per godersi la TV in spazi aperti.
Meglio OLED o QNed: quale scegliere?
Dal punto di vista della qualità, come avrete capito, OLED è la vincitrice indiscussa, non solo nel confronto con QNed, ma tra gli schermi TV in generale.
Al momento OLED è inarrivabile dal punto di vista della qualità di visione.
Tuttavia il prezzo può essere anche doppio o triplo rispetto ad un QNed di pari risoluzione e dimensioni. Ad esempio, un TV OLED 55 pollici di fascia alta può costare tra i 1500 e i 2500 euro, mentre un QNed della stessa dimensione si trova generalmente tra i 700 e i 1200 euro.
Questo porta ad una domanda: che esigenze avete dal punto di vista della qualità? Un pannello QNed non è certo di bassa qualità, e potrebbe essere una scelta azzeccata in ambienti poco luminosi.
Poi, tutto dipende dal vostro budget. Partite come sempre dalla decisione delle dimensioni TV, che sono il primo passo verso una scelta azzaccata, da fare rispetto alla distanza di visione di cui disponete in casa.
Per chiudere, vi lascio con una tabella comparativa tra le due tecnologie:
Tabella Comparativa OLED vs QNed
Caratteristica | OLED | QNed |
---|---|---|
Tecnologia | Diodi organici autoilluminanti | Mini LED con pannello LCD |
Qualità dell’immagine | Neri assoluti, contrasto infinito, colori vividi | Luminosità elevata, contrasto migliorato rispetto ai LED tradizionali |
Luminosità | 600-1000 nits | Fino a 2000 nits |
Angolo di visione | Ampio, colori invariati da ogni angolazione | Più limitato rispetto agli OLED |
Consumo energetico | Inferiore grazie all’assenza di retroilluminazione | Maggiore a causa dell’uso dei Mini LED |
Rischio burn-in | Presente in caso di immagini statiche prolungate | Assente |
Durata nel tempo | Limitata rispetto ai LED | Più lunga rispetto agli OLED |
Prezzo | 1500 – 2500 € (55 pollici) | 700 – 1200 € (55 pollici) |
Ideale per | Cinematografia, gaming con immagini fluide e dettagliate | Ambienti luminosi, utilizzo in spazi aperti |
Domande frequenti (FAQ)
Sì, il burn-in può verificarsi con immagini statiche prolungate, ma le nuove tecnologie di protezione hanno ridotto significativamente il rischio.
Sì, offrono alta luminosità e refresh rate elevati, ma non raggiungono il livello di contrasto e tempi di risposta degli OLED.
I TV QNed sono migliori in ambienti luminosi grazie alla loro elevata luminosità, mentre gli OLED possono apparire meno brillanti.
I TV QNed tendono a durare più a lungo, poiché non subiscono il naturale degrado organico dei pannelli OLED.
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