Paranchi: evoluzione dalle macchine semplici a posizionatori moderni

Le macchine semplici hanno preso questa denominazione perché sono la rappresentazione di base di una macchina e quindi se smontate, ci si trova con una serie di pezzi assolutamente inutili e non in grado di essere utilizzati per fare alcuna attività essendo semplici elementi e non a loro volta macchine più piccole.

 

Dal punto di vista storico queste macchine sono la forma tecnica più antica per incrementare il rendimento della forza muscolare umana sfruttando le basi del guadagno meccanico.

Da sempre ciò che distingue gli uomini dagli animali è la capacità di costruire strumenti e tramite essi fabbricarne altri di maggiore complessità, ad esempio il martello o la sega sono un’estensione dell’uomo che consentono di operare con maggiore precisione e rapidità i materiali con i quali si devono costruire oggetti.

Le macchine semplici sono quindi un’evoluzione degli utensili e potenziano le nostre capacità come la moto permette di muoversi velocemente in strada oppure il telecomando permette di aprire da lontano un cancello.

Il sempre maggiore uso delle macchine ha consentito di arrivare al livello tecnologico attuale incrementando infinitamente le capacità dell’uomo utilizzando addirittura forze naturali come vento e acqua, senza di esse saremmo ancora uomini primitivi privi di progresso.

Esistono disparati tipi di macchine dalle dimensioni più varie, ma per quanto complesse e potenti non sono altro che combinazioni di macchine semplici.

Le macchine semplici non hanno energia autonoma essa deve essere sempre fornita dall’esterno, queste macchine aiutano a sollevare, trasportare, ruotare, tirare e tagliare, combinando come detto queste macchine semplici si ottiene una complessa e maggiormente specializzata.

Le macchine semplici per eccellenza sono i paranchi Milano, per paranco si definisce una macchina formata da due o più pulegge su un asse unico formante dei blocchi, a loro volta disposti a   coppie tra loro di cui uno immobilizzato e l’altro che si occupa di muovere il carico, il paranco semplice è costituito da questi blocchi e il carico è sostenuto da due corde, questo sistema è progettato per non dissipare energia ecco perché risulta particolarmente vantaggioso nelle operazioni pesanti.

In altre parole si tratta di una carrucola multipla che consente di sollevare e muovere pesi immensi con il minimo sforzo il paranco può essere di diversi tipi, pneumatici o manuali.

Il rendimento di un paranco è calcolabile in base al numero di corde di sostegno del carico e della relativa disposizione.

La teoria funzionale di questa macchina è essenziale ed estremamente semplice, le pulegge e la corda sono senza peso e non è presente dissipazione di energia dovuta ad attriti, ipotizzando anche che la corda non si allunghi in una situazione di equilibrio le forze su ogni blocco sono nulle e quindi la macchina opera correttamente.

Tra i principali produttori di paranchi ci sono multinazionali come Konecranes e Ingersoll Rand, questo da un’idea di quanto siano importanti per l’uomo delle macchine tanto semplici a livello costruttivo da essere diffuse e commercializzate da multinazionali imponenti come le due citate, che hanno fatto su di esse un business con centinaia di tipologie di prodotti che consentono di spostare migliaia di tonnellate di materiali per realizzare opere immense come autostrade o edifici a livello mondiale.

Ovviamente, come abbiamo detto, le macchine hanno portato l’uomo ad avanzare nel progresso tuttavia certamente nessuna è ancora riuscita a sostituirlo per quanto riguarda la mente e l’inventiva per quello il tassello fondamentale, chi fa muovere la macchina alla fine resta sempre l’essere umano.

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