Il Controller PS4, più comunemente Joystick PS4, o più correttamente Joypad per Playstation 4, nome ufficiale Dualshock 4 (useremo ogni definizione di seguito), è uno dei controller più familiari ai gamer di tutto il pianeta.
Anche se la Playstation 5 è stata lanciata e nei prossimi 2/3 anni avverrà un graduale rimpiazzo delle console in attività, non si registraranno per un po’ di tempo cali nelle vendite dei Dualshock 4. Molti giochi, se non tutti, in questo periodo verranno prodotti sia in versione PS4 per PS5, non c’è da stupirsi quindi che molti gamer rimarranno fedeli ancora un po’ alla PS4.
Questa versione di Dualshock è considerata fino ad oggi la più azzeccata e performante dell’era Sony. Alcuni lo definiscono il miglior controller di sempre, e non c’è da stupirsi se molti gamer lo hanno scelto anche come dispositivo primario per il gaming da PC.
Il Joystick per PS4 infatti lo si può utilizzare con il minimo sforzo anche su sistemi operativi Windows, collegandolo tramite cavo USB o addirittura tramite connessione WiFi, per poter giocare comodamente senza fili.
Affronteremo sia dal punto di vista hardware che di utilizzo questo incredibile controller, per un analisi che ve ne farà conoscere ogni millimetro.
Indice
Forma, dimensioni e caratteristiche fisiche
Caratteristiche di contatto del controller PS4
Il cotroller per PS4 ha una forma innovativa rispetto ai suoi predecessori. Le forme si fanno più stondate, garantendo maggiore ergonomia e meno affaticamento durante l’utilizzo.
Il feeling è sempre ottimo, anche per chi lo maneggia per la prima volta. Il peso è ben distribuito, il controller pesa il giusto, grazie a plastiche di ottima fattura e una batteria posta esattamente al centro.
Le gomme degli stick analogici, per cui sono ha scelto un passo corto, fanno un buon grip. La durata delle gomme non è esagerata, ma con un uso medio si possono accumulare parecchi mesi di gioco senza consumarle troppo. Inoltre, è sempre possibile sostituire queste gommine con uno dei tanti rimpiazzi acquistabili online.
I tasti sono sempre i soliti tipici di Playstation. La qualità del D Pad è aumentata, i tasti si dimostrano più solidi e precisi. Cambia poco per i 4 bottoni invece.
Migliora sensibilmente la qualità e anche la durata dei trigger L2/R2, che sono stati rivisitati completamente in questa versione.
E’ stato inserito un touchpad nella zona centrale, che nasce per essere utilizzato con gesture, ma che poi nel concreto si è rivelato un tasto extra più che un sistema tattile. Un altro tasto inserito in questa generazione di Joystick è lo Share Button, che permette la condivisione di istantanee o video tramite una pressione più o meno prolungata.
Esteticamente il controller si rinnova molro rispetto predecessori con linee più sinuose. E’ stato inotre arricchito con un generoso led nella zona frontale, che cambia di colore a seconda del player connesso.
I tasti del controller PS4
Come scritto brevemente sopra, Dualshock 4 migliora sensibilmente la qualità dei tasti, consentendo input più precisi, più rapidi e controllati, ed in generale un feeling decisamente più solido e stabile.
- Il D-pad è un altro elemento molto migliorato, anche se c’è da dire, come premessa, che l’utilizzo di questi tasti ormai è limitato quasi esclusivamente a chi gioca picchiaduro o titolo particolari. In fatti per spostamenti di personaggi e telecamera ormai è stato soppiantato dagli stick analogici. Si apprezza comunque un alloggio più preciso che conferisce maggiore stabilità a questi tasti, materiali migliori che migliorano feeling e grip tra i 4 e il pollice sinistro.
- Gli stick analogici sono cambiati. Il punto di contatto con i pollici è diventato concavo, garantendo una presa migliore. Il passo corto si mantiene molto vicino a quello del predecessore, garantendo miglior controllo a discapito della sensibilità, che comunque rimane più che buona. La qualità delle gomme è migliorata, ottimo il grip, molto meno la durata. Non è difficile infatti usurare sui bordi la gomma scoprendo la plastica sottostante. A questo punto l’utilizzo del controller PS4 diventa molto più scomodo, ma fortunatamente esistono gomme di rimpiazzo per ovviare il problema.
- Sugli altri tasti di input, i 4 bottoni e L2/R2 c’è poco da dire, anche perché erano già praticamente perfetti nel predecessore. Si mantengono di alta qualità e molto complicati da danneggiare, anche da parte dei gamer più rudi.
- I trigger L2/R2 sono fantastici, modulabili alla perfezione, consentono di accelerare e frenare con grande precisione nei giochi di guida e la loro sensibilità viene sfruttata a dovere anche in altri tipi di videogioco. Tutta a favore del realismo, dell’immersione nei giochi e anche della comodità di utilizzo. Quello che fa più impressione passando da un controller PS3 ad uno PS4, è la solidità di questi due tasti, soprattutto dopo un ampio utilizzo. Se in DS3 i trigger, già allora modulabili, perdevano di stabilità e talvolta di precisione, con Dualshock 4 la possibilità di danni da usura e perdita di controllo sui trigger è limitatissima.
- Tasto Share e Options: rimpiazzano, nel nome, Select e Start, perché occupano una posizione molto simile nel layout del controller. Il tasto share porta l’innovazione della condivisione dei contenuti online, dando possibilità all’utente di share per immagini o video semplicemente modificando il tempo di pressione del tasto. Il tasto Options è equivalente al tasto Start, nella maggior parte dei giochi è utilizzato per mettere in pausa o iniziare la partita.
- Tasto PS: il tasto PS non cambia molto rispetto a DUalshock 3, serve per accendere la Playstation 4 a distanza, per aprire il menù PS in game, per accendere i controller spenti e poco altro. Un tasto di servizio di importanza fondamentale, che viene posizionato benissimo, è molto difficile incappare accidentalmente in questo tasto proprio perché nel mezzo rispetto agli stick analogici, zona poco raggiungibile se non volontariamente.
- Touchpad PS4: un tasto, o meglio un pad tutto nuovo nel mondo Sony. Consente input tramite gesture o scorrimenti, idea davvero interessante in principio. Purtroppo il touchpad, a causa della sua limitata dimensione, di una posizione non comodissima e della mancata fiducia da parte degli sviluppatori, non ha trovato poi molti impieghi nel concreto. Tuttavia, si apprezza la presenza della possibilità di schiacciare questo tasto, che rende possibile utilizzarlo come un bottone aggiuntivo. In alcuni giochi rimpiazza il vecchio Start, in FIFA ad esempio consente di prendere il controllo del portiere in determinate situazioni. Insomma, megilo con che senza!
- Giroscopio: non un vero tasto, e non innnovativo, perché già introdotto su Dualshock 3, ma comunque apprezzato. Il giroscopio sul controller PS4 si fa più preciso e utilizzabile. Non viene valorizzato ancora abbastanza dagli sviluppatori, ma in futuro potrebbe rivelarsi decisivo.
Dualshock 4 su PC: come collegarlo ed utilizzarlo
Si, è possibile utilizzare nostro Controller PS4 anche per giocare su PC, risparmiandoci così l’acquisto di un ulteriore dispositivo, cosa buona per portafoglio e spazio in casa. Inoltre, non dvrete abituarvi all’impugnatore di un device differente che molto difficilmente potrebbe essere all’altezza del nostro fedele Dualshock 4.
Collegarlo è molto semplice, ed è possibile farlo sia in modalità cabla che wireless.
Collegare controller PS4 a PC con cavo:
- dovrete usare un cavo USB micro da PC a controller PS4;
- dopodiché il vostro sistema operativo partirà subito con l’installazione e la configurazione in automatico;
- Una volta che il controller risulterà pronto all’uso, sarà necessario avviare un piccolo programmino che provvederà a impostare per voi tutte le funzionalità del Dualshock, rendendolo pronto all’uso sul vostro PC. Per quanto riguarda la redazione, il più veloce, intuitivo e funzionale di questi programmi è DS4 Windows.
Collegamento controller PS4 a PC Wireless: per niente complicato e davvero comodo è anche il collegamento senza fili del Dualshock 4 per utilizzarlo sul PC.
- Avrete bisogno però necessariamente di un PC dotato di tecnologia Bluetooth. Per verificarlo, basta eseguire una ricerca nella barra Windows, digitando “bluetooth” e controllando che compaia “Impostazioni dei dispositivi Bluetooth”. Se così non fosse, dovrete acquistare un adattatore Bluetooth di buona qualità.
- Una volta verificata la presenza di bluetooth sul vostro PC, tenete premuto il tasto Share sul controller PS4, che dopo qualche secondo entrerà in modalità pairing, confermandolo con il lampeggiare del led.
- Il controller comparirà come disponibile alla connessione sul vostro PC, selezionatelo ed eseguite il pairing.
- Anche in questo caso, una volta associati, utilizzate DS4 Windows e una volta avviato sarete pronti a giocare.
Dualshock 3 VS Dualshock 4 VS Dualsense: 3 generazioni a confronto
Per capire appieno la natura e in parte anche la storia del Joystick PS4, affronteremo l’evoluzione dei controller di casa Sony a partire dalla terza generazione.
Dualshock 3
Il Dualshock 3 è il controller di punta dedicato alla Playstation 3. Innanzitutto bisogna specificare che si tratta dell’evoluzione di una altro controller, il Sixaxis, primo Joypad ufficiale dedicato a PS3, che si distingue per l’introduzione della funzione giroscopica, consentendo agli utenti di controllare funzioni di gioco semplicemente muovendo il proprio controller. Sixaxis, seppur a prima vista identico, manca di funzioni di vibrazione (questione di brevetti), che vengono introdotte poco dopo con DS3.
Questo controller è il primo in casa Sony ad essere completamente wireless grazie alla tecnologia Bluetooth. Si possono connettere fino a 7 controller contemporaneamente senza fili, e il numero del player è segnalato da piccoli led posti nella parte frontale.
I trigger posteriori sono sensibili, come per Dualshock 4, sebbene ancora non raffinati e solidi come nel successore.
Il design è lo stesso della precedente generazione di controller Sony, e addirittura molto simile al primo Dualshock per Playstation uscito nel lontanissimo 1997, ma che ha influenzato il design Sony per oltre 10 anni.
Dualshock 3 si presenta quindi sul mercato con un design per niente innovativo, ma che garantisce un gran feeling ai propri utenti fedeli. Introduce un innovazione, quella del giroscopio, che non si rivelerà rivoluzionaria, ma che comunque non porta nessun problema, e con la rivoluzione della tecnologia wireless, vero PRO di questa generazione di controller.
Dualshock 4
Il Joystick di PS4 si presenta molto sinuoso nelle forme, presentando un innovazione importante sia estetica che ergonomica. Per il resto il controller si presenta più robusto, più solito nei tasti, nei trigger e nelle levette analogiche e più preciso. Insomma, sono stati fatti dei miglioramenti essenziali ma importantissimi, rendendo un controller già di per se apprezzatissimo ancora migliore.
Un altra innovazione che poi non si è rivelata così importante, ma comunque gradita è l’aggiunta del touchpad centrale. Utile anche e soporattutto come tasto addizionale, che non crea mai disagi in gioco.
Dualsense
Dualsense è il nuovissimo controller di PS5, che segna un passo in avanti importantissimo rispetto al Dualshock 4. Decisamente ancora troppo presto per tirare le somme sul successo di questo Joystick, se ne possono però analizzare le caratteristiche e le potenzialità.
Sicuramente le premesse sono ottime, grazie a tecnologie innovative che lasciano sperare in un esperienza di gioco davvero incredibile.
La prima vera rivoluzione rispetto al passato sta nel cambiamento stesso del nome. La tecnologia di vibrazione classica Dualshock infatto viene abbandonata, dopo oltre 20 anni di onoratissima carriera. I nuovi motri di feedback sono definiti attuatori doppi e possono restituere sensazioni tattili mai percepiti prima. E’ possibile distinguere particolari sensazioni come gocce di pioggia che colpiscono il personaggio, passi su diverse superfici con una precisione davvero strabiliante. Tutto questo avviene grazie a due motori indipendenti e ultrasensibili che trasferiscono con spettacolare efficcacia questi particolari.
A livello estetico c’è stata una rivoluzione. La versione base abbandona il total black che aveva accompagnato ben 3 generazioni di controller per passare ad un bianco con inserti neri. Linea, ergonomia e anche forma di alcuni tasti sono stati completamente rivisti. Senza dubbio una scelta coraggiosa quanto necessaria da parte di Sony, che doveva aggiungere qualcosa di veramente innovativo ad una generazione di console che oltre alla velocità di calcolo superiore non offre veri e propri aggiornamenti teconologici.
Controller PS4: le alternative
Nonostante la qualità eccelsa del controller PS4, esistono molte alternative. Alcune sono dedicate ai gamer professionisti, altre sono più economiche, per qualità dei materiali o per la presenza di cavi di collegamento. Vediamo alcune delle più diffuse.
Razer Raiju Pro
Si tratta di uno dei due Controller Sony Approved per Pro e gamer avanzati. Rispetto al controller PS4 ufficiale, è messa in risalto la reattività superiore di tutti i tasti, in particolare dei grilletti. Il che lo rende un Joystick PS4 particolarmente adatto a FPS e sparatutto.
Seconda caratteristica da tenere in seria considerazione per raggiungere alti livelli di gaming è la possibilità di personalizzare i tasti. Si potrà decidere in tutta libertà come programmare i tasti posteriori, grazie a tasti di switch e altre soluzioni per la personalizzazione rapida.
C’è da dire che molti utenti hanno lamentato dei bug relativi alla compatibilità con PC, su PS4 invece non abbiamo rilevato particolari disagi in fase di utilizzo, se non la necessità di aggiornare i firmware, cosa comunque abbastanza semplice.
- PULSANTI AZIONE MECHA-TATTILI RAZER: Prova una tecnologia ottimale; il Raiju Ultimate è dotato di pulsanti azione mecha-tattili Razer che offrono una combinazione di sensazione morbida al tatto e risposta tattile decisa
- LEVETTE, D-PAD E PANNELLO DI CONTROLLO RAPIDO INTERCAMBIABILI: Con levette intercambiabili di varie forme e altezza, e la possibilità di scegliere fra layout con D-Pad inclinabili o individuali, personalizza il Razer Raiju Ultimate per un comfort e uno stile di gioco ottimali
- CONFIGURAZIONE AVANZATA TRAMITE L'APP: Eseguire personalizzazioni avanzate è appena diventato molto facile; con la sua app mobile, puoi rieseguire la mappatura dei pulsanti multi-funzione e dei grilletti
Vi lascio ad una piccola galleria di immagini che mettono in bella mostra le caratteristiche e le potenzialità del Razer Raiju Pro.
Consulente e web designer per lavoro, gamer e appassionato di tecnologia nel tempo libero.