Cosa fare se un collega beve al lavoro?

Può capitare che un collega si presenti sul posto di lavoro dopo aver evidentemente consumato qualche bicchiere di troppo in corpo. Che cosa si deve fare? Soprattutto per quanto riguarda gli obblighi del datore di lavoro di fronte a una situazione del genere. Quando è il caso di ricorrere a etilometro medicina del lavoro? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza con questo articolo.

I controlli alcoli metrici

Il tema dei controlli alcolimetrici sui lavoratori nei luoghi di lavoro rientrano nell’ambito della più ampia Sorveglianza Sanitaria aziendale. Hanno la finalità specifica di scoprire se il personale, soprattutto quello impegnato in mansioni delicate, abbia assunto sostanze alcoliche.

Obiettivo del controllo alcolimetrico

L’esame alcolimetrico, meglio conosciuto come alcol test, è previsto dalla normativa per quei lavoratori che rivestono mansioni che prevedono l’utilizzo o l’ausilio di macchinari, la guida di veicoli necessari allo svolgimento dell’attività lavorativa quotidiana, nonché se è previsto espressamente dalla legge. In sostanza per tutte quelle mansioni che, se svolte in condizioni psicofisiche non idonee, possano mettere a rischio l’incolumità del Lavoratore e dei suoi colleghi.

La stessa cosa vale anche per molti incarichi che hanno a che fare con il pubblico, come educatori, infermieri, insegnanti, personale navale, tutte indicate nell’accordo Stato-Regioni del 2006. L’obiettivo del controllo attraverso alcol test, dunque, è quello di prevenire il rischio e tutelare la Sicurezza e la Salute di tutto il personale impiegato.

A chi spetta fare la diagnosi

La diagnosi relativa all’alcoldipendenza, ovviamente, non è competenza del datore di lavoro ma dei centri di alcologia. Sarà il Medico Competente, terminati i suoi esami e le sue visite, in base a quanto prevede la normativa in materia di Sorveglianza Sanitaria, a decidere di inviare i lavoratori i cui esami risultino quantomeno sospetti.

È obbligatorio per il lavoratore sottoporsi a controllo?

La legge prevede l’obbligo, per i lavoratori interessati, di sottoporsi all’accertamento dello stato di alcol-dipendenza. Si tratta di un atto necessario alla verifica di assenza di condizioni di dipendenza alcolica nelle attività lavorative.

Come si svolge l’alcol test

L’esame Alcol Test consiste nella rilevazione della presenza di etanolo nell’aria espirata. Secondo quanto previsto dalla norma, tale test deve essere eseguito nel modo meno invasivo possibile.

Più complesso invece l’accertamento dello stato di alcol-dipendenza: passa anche attraverso la compilazione di questionari specifici, nonché per un esame clinico delle caratteristiche fisiche e comportamentali del paziente. In caso di fondato sospetto di alcol-dipendenza del lavoratore, il Medico Competente demanda la dichiarazione ad un laboratorio esterno specializzato.

Cosa succede se il lavoratore si presenta ubriaco sul posto di lavoro?

E’ necessario allontanare temporaneamente il lavoratore dalla mansione, come dice il Decreto Legge 81 del 2008. Al momento di affidare i diversi compiti ai lavoratori, la dirigenza è chiamata a tenere conto delle capacità e delle condizioni di ogni collaboratore, con l’obiettivo di salvaguardare la loro salute nonché la loro sicurezza. Per condizione di ubriachezza, la legge intende un tasso alcolemico superiore a 0,3 g/l. Per alcune categorie di lavoratori, tuttavia, le normative sulla sicurezza del lavoro prevedono l’assoluto divieto di consumare alcolici.

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