Cavo Ethernet: cos’è e a cosa serve?

Molti di voi avranno sentito nominare il cavo Ethernet in ambito di connessioni e rete Internet. Ma in quanti sanno realmente di cosa si tratta e a cosa serve? Perché scegliere una connessione via Ethernet invece di una Wi-Fi? Rispondiamo a queste domande e vediamo nello specifico di cosa stiamo parlando!

Cavo Ethernet: cos'è e a cosa serve

Nella vita di tutti i giorni utilizziamo ormai Internet più di quanto possiamo immaginare. Che si tratti di vedere un film in streaming, controllare il meteo con lo smartphone, navigare sui social o fare un partita con il nostro videogioco preferito staremo infatti sicuramente usando una rete Internet.

La connessione più diffusa è quella tramite Wi-Fi ma spesso utilizzare una rete via cavo Ethernet potrebbe essere più vantaggioso: scopriamo perché.

Cavo Ethernet: cosa è?

Il cavo Ethernet è semplicemente un cavo che sfrutta la tecnologia Ethernet, una tecnologia nata nei primi anni ’70 e sviluppata nei centri di ricerca Xerox da Robert Metcalfe e David Boggs.

La tecnologia Ethernet è un insieme di protocolli e strumenti di rete che, permettendo lo scambio di dati fra dispositivi interconnessi, va a creare una rete locale (LAN), ossia la rete domestica che utilizziamo abitualmente. Da ormai diversi anni le specifiche tecniche per la realizzazione della tecnologia di un cavo Ethernet sono stabilite dagli standard IEEE 802.3.

In parole semplici, quindi, il cavo Ethernet è un cavo che possiamo utilizzare a casa nostra per collegare dispositivi come computer, Smart TV, stampanti ecc. al nostro modem e di conseguenza ad Internet.

Come è fatto

Un cavo Ethernet ha l’aspetto di un classico cavo ricoperto da una guaina di plastica colorata, con alle estremità due connettori uguali di tipo RJ-45.

All’interno della guaina schermante e protettiva si trovano 4 doppini, che sono i responsabili della trasmissione dati fra i dispositivi della LAN. I doppini vanno ad inserirsi nei connettori RJ-45 e sono ben distinguibili grazie ai loro colori: arancione, blu, verde e marrone; troveremo quindi un cavo arancione ed uno a strisce arancione/bianco, uno blu ed uno a strisce blu/bianco, e così via per tutti i doppini.

Le dimensioni di un cavo Ethernet possono arrivare fino a 100 metri.

L’elemento comune che non è mai mutato negli anni della tecnologia Ethernet ed è rimasto fedele alla versione originale è il frame, ovvero il pacchetto dati ricevuto dallo strato di datalink nella pila di protocolli.

Creare una rete LAN con cavo Ethernet

Per costruire una vera e propria LAN con cavo Ethernet (anche a casa propria) si utilizzano degli strumenti per riuscire a portare a più dispositivi contemporaneamente una connessione cablata utilizzando pochi cavi.

Servono proprio a questo i Bridge e gli Switch. Oggigiorno si utilizzano quasi esclusivamente gli Switch, sopratutto in ambito domestico. Gli Switch sono un’apparecchiatura che, alla pari di un Bridge, collegano tra loro diversi segmenti logici di una rete (diversi domini di collisione) e che consentono il passaggio d’informazioni dall’uno all’altro, impedendo che l’intero traffico presente su uno di essi si riversi negli altri e viceversa, come invece accadrebbe se la LAN Ethernet non disponesse di alcun filtro al proprio interno.

In parole povere, lo Switch è quello strumento che mette in collegamento un cavo Ethernet con altri fungendo da “snodo“, per arrivare a più dispositivi partendo da un solo cavo proveniente dal modem. Lo Switch deve disporre almeno di 2 porte, anche se nelle configurazioni più comuni ne troviamo almeno 5.

Il vantaggio rispetto ad un Bridge è che lo Switch esegue tutte le proprie elaborazioni in hardware e non via software, perciò non rallenta il fluire del traffico tra i segmenti (in realtà un minimo di ritardo esiste sempre, ma marginale e irrilevante ai fini della connessione internet negli Switch). Questo è il motivo per il quale sono oggi molto più diffusi gli Switch.

Per creare una LAN Ethernet perfetta sarà necessario quindi solamente un cavo Ethernet in partenza dal modem, e con l’utilizzo di Switch nei punti logistici più comodi della casa/ufficio posizioneremo i cavi diretti che porteranno la connessione ai nostri dispositivi.

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A cosa serve?

Creare una connessione con cavo Ethernet ha molti vantaggi rispetto alle classiche connessioni Wi-Fi che siamo stati abituati ad utilizzare per convenienza e per mancanza di organizzazione.

E’ indicato sfruttare una LAN via Ethernet nel caso in cui si utilizzino Smart TV, decoder digitali con funzioni On Demand, console e/o PC da gaming e per chi all’interno della propria abitazione ha molti dispositivi che sfruttano la connessione Internet. Vediamo insieme i principali vantaggi!

Velocità di connessione

Velocità connessione internet

La velocità è il primo elemento da prendere in considerazione se ci stiamo domandando a cosa serve una connessione cablata Ethernet. Un cavo di ultima generazione ci permette di trasferire dati ad una velocità di addirittura 10Gb/s, mentre con una connessione Wi-Fi potremo trasferire gli stessi file con una velocità di addirittura 10/15 volte inferiore.

Se avete bisogno di velocità per la vostra connessione Internet, un cavo Ethernet per la vostra LAN è sicuramente quello che dovete preferire a una classica connessione Wi-Fi.

Latenza

Un cavo Ethernet vi assicurerà di avere una bassa latenza per la vostra connessione. La latenza non è altro che l’intervallo di tempo che intercorre fra il momento in cui viene inviato l’input/segnale al sistema e il momento in cui è disponibile il suo output. Per cui, se giocate online con console o siete veri e propri gamer, questo è un elemento fondamentale.

La connessione cablata garantisce infatti tempi di risposta inferiori rispetto a quella wireless e grazie alle schermature dei cavi non è soggetta a interferenze esterne (coloro che potrebbero causare problemi con l’invio o ricezione di pacchetti di dati). Una rete Wi-Fi invece è totalmente esposta a queste interferenze.

Per apprezzare questo vantaggio potrete fare un test molto rapido che vi mostrerà i risultati: effettuate uno speedtest con il vostro computer prima collegato alla rete Wi-Fi di casa vostra, e successivamente ripetetelo collegando il computer direttamente al vostro modem con un cavo Ethernet. Noterete che la voce “Ping” avrà un valore molto più basso e questo significa una minore latenza!

Le tipologie di cavo Ethernet

Esistono varie tipologie di cavo Ethernet che si sono evolute nel corso degli anni per essere sempre più performanti. Vediamo insieme quali sono:

Nonostante i cavi Ethernet consentano anche trasferimenti di dati a velocità elevate, vi ricordiamo che prima di acquistare un cavo è sempre consigliato verificare la velocità massima supportata dal vostro sistema.

  • Cavo Ethernet Cat-3 e Cat-4 (non più in commercio) : questi cavi sono stati ritenuti obsoleti da qualche anno, poiché le loro performance non sono più all’altezza degli standard ottenuti oggi dalle connessioni Internet, riscontrando delle incompatibilità con li standard del Fast Ethernet.
  • Cavi Ethernet Cat-5 e Cat-5e: i primi consentono di raggiungere velocità di trasferimento dati fra i 10 e 100 Mb/s, con una larghezza di banda pari a 100 MHz. I Cat-5e, versione migliorata dei Cat-5, permettono di arrivare a 1 Gb/s di trasferimento dati, ed anche a 10 Gb/s per brevi tratti di cavo.
  • Cavi Ethernet Cat-6 e Cat-6a: questa versione più aggiornata dei categoria-5, permette il trasferimento di dati a 10 Gb/s fino a circa 50 metri di distanza nel primo caso, e fino a 100 metri per i Cat-6a, con frequenze di lavoro di 500 MHz. Ecco i migliori cavi Ethernet Cat-6.
  • Cavo Ethernet Cat-7: questa tipologia di Ethernet è fra le migliori in commercio, ritenuta ideale per aziende e imprese che hanno bisogno di ottenere i migliori risultati dalle connessioni Internet e per chi voglia avere il massimo dalla propria LAN. La velocità di trasferimento arriva a 40 Gb/s a circa 50 metri, ed a 100 Gb/s su distanze brevi.
  • Cavo Ethernet Cat-8: un cavo categoria 8 riesce a far ottenere il maggior risultato per una connessione interne cablata Ethernet. Come il precedente, è ideale per aziende che debbano superare tutti i limiti e gli ostacoli in termini di reti per lavorare nelle massime performance e per chi desidera avere la miglior tecnologia in commercio. Questo cavo riduce ancora i le distanze nelle quali lavorare a velocità maggiori e con maggiori stabilità: si riesce ad arrivare a 40 Gb/s a circa 30 metri di distanza. Qui trovi i migliori cavi Ethernet Cat-8.

Se desideri sapere di più su tutto quello che riguarda le categorie del cavo Ethernet dai un’occhiata a questo articolo!

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